Nel numero di dicembre di Latitudes Life in versione Sea-Net Travel Network nuovi e fantastici reportage da tutto il mondo: Alaska, Lapponia, Marrakek, Valle Aurina.
Emozionati con la nostra rivista di viaggi!
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Disastri ambientali, eruzioni vulcaniche, terremoti e altri fenomeni naturali imprevedibili mettono a dura prova gli agenti di viaggio che spesso si trovano a dover cancellare dietro richiesta dei clienti e per causa di forza maggiore servizi turistici acquistati presso le loro agenzie.
Questi inconvenienti aggravano le Borse di tutti i Paesi e cambiano i progetti di tanti clienti.
Così gli agenti di viaggio si trovano a dover cancellare un viaggio, a spendere del tempo per effettuare una procedura non retribuita finalizzata a perdere il guadagno previsto dalla vendita dei servizi già confermati.
Questo è ciò che accade in questi casi nelle agenzie di viaggio.
Silvia, un'agente di viaggi di Ovada, ha dovuto cancellare i servizi turistici che una coppia di sposini aveva prenotato da lei a causa del terremoto, maremoto e disastro nucleare che ha colpito il Giappone e sconvolto l'intero pianeta con morti e distruzioni.
Con la sua richiesta nessun fornitore ha preteso "spese di cancellazione", ma questa flessibilità non è stata condivisa da tutti, infatti la compagnia Turkish Airlines le comunica che la tariffa del biglietto non consente rimborsi di alcun tipo e al massimo concede la possibilità di uno spostamento data o destinazione entro l'anno.
Ma possono due cambiare data del viaggio di nozze? E perché dovrebbero cambiare destinazione se volevano proprio andare lì?
Le regole tariffarie, le disposizioni internazionali rendono macchinoso districarsi nelle varie modalità tecniche di rimborso o di modifica dei biglietti aerei, è complicato per gli agenti di viaggio che quotidianamente ci lavorano, incomprensibile per chi come cliente tenta di comprendere usando il semplice buon senso e non è facile neanche per le stesse compagnie aeree che spesso devono seguire procedure burocratiche interne e attenersi a regole precise che determinano i diversi livelli tariffari: meno costa il biglietto più rigide e definite sono le regole che ne "blindano" qualsiasi modifica o rimborso.
Secondo l'avvocato Collavini, specialista in diritto di navigazione, almeno per i 70 passeggeri circa che sta rappresentando contro diverse compagnie aeree non dovrebbe essere difficile ottenere l'intero rimborso del biglietto anche di fronte a biglietti scontatissimi, anche perché ci sono situazioni in cui è impensabile non rimborsare integralmente il cliente, a prescindere dalle regole tariffarie del biglietto acquistato.
Un articolo che fa capire l'importanza dei servizi dell'agente di viaggio e delle competenze tecniche e giuridiche necessarie per gestire un prodotto.. che tanto semplice non è..
Per leggere tutto l'articolo clicca qui.
L'uso del cellulare è sempre più "massiccio" e a volte dimentichiamo che la gente viaggia anche per piacere oppure sta "staccando" dal lavoro e non è detto che debba essere coinvolta nel "nostro". Infine ci si dimentica che psicologicamente una persona che parla da sola (perchè tale è chi parla al cellulare) attrae l'attenzione di quanti gli sono intorno poichè sembra sempre che stia parlando con qualcuno dei presenti.
Anche in Italia il problema è presente e sui nostri treni poco si fa per garantire la tranquillità di chi viaggia anche se, nel contempo, si sceglie il treno proprio per la possibilità di parlare liberamente al cellulare. In questo contesto c'è l'annosa questione delle suonerie. Avete mai notato che più sono astruse e più vengono lasciate a tutto volume? Sui treni andrebbe imposto per regolamento il vibrocall.
'Parlava al cellulare in treno, la polizia la fa scendere.
Per tutto il viaggio ha conversato al telefonino. I passeggeri, esasperati, hanno chiesto l'intervento della polizia'.
[ZEUS News - www.zeusnews.com - 22-05-2011]
I pendolari lo sanno: la peggiore sciagura che possa capitare a chi viaggia in treno non è l'aria condizionata guasta a metà luglio ma capitare nella stessa carrozza con uno o più urlatori telefonici.
Si tratta di persone che si sentono in dovere direndere partecipe l'intera vettura della conversazione che stanno avendo al cellulare, gridando come se il telefono non fosse stato inventato apposta per non sgolarsi quando si parla con qualcuno lontano.
Per ovviare all'inconveniente alcune aziende ferroviarie - come l'americana Amtrak - hanno istituito delle carrozze apposite per chi non vuole essere disturbato, vetture in cui l'uso dei cellulari è bandito.
Incurante di tutto ciò, una donna che viaggiava da Oakland, in California, a Salem, nell'Oregon, ha passato l'intero tragitto parlando al telefonino: 16 ore di conversazione ininterrotta.
In realtà non ha potuto gridare nel cellulare proprio per tutto il viaggio: a un certo punto i passeggeri, esasperati, sono intervenuti prima chiedendo al personale di bordo di ricordarle la carrozza in cui sedeva, poi litigando direttamente con lei.
Alla fine è dovuta intervenire la polizia, che l'ha fatta scendere dal treno accusandola di disorderly conduct (una sorta di disturbo della quiete pubblica).
La donna ha dichiarato che tutto ciò è stato una mancanza di rispetto nei suoi confronti.
Clicca qui per vedere il video.
5 X MILLE: UN GESTO SEMPLICE CHE NON COSTA NULLA |
Donare il 5x1000 ad ECPAT, attraverso la dichiarazione dei redditi, può essere una buona occasione per schierarsi in difesa dei bambini, contro lo sfruttamento sessuale. Donare il 5x1000 è un gesto semplice che non costa nulla, né tempo né soldi. La logica del 5x1000 infatti è come dire: “piuttosto che prendere tu, Stato, parte dei nostri soldi per le tasse, girali ad un’associazione”. Trasformi così la tua dichiarazione dei redditi in una DICHIARAZIONE CONTRO LO SFRUTTAMENTO SESSUALE DEI BAMBINI. Basta inserire il nostro CODICE FISCALE nella denuncia dei redditi, nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale...” |
96383100581 Cod.fisc. ECPAT-Italia Onlus Nel caso in cui per la dichiarazione dei redditi ti rivolgessi al CAF, al tuo commercialista o altri, sarà sufficiente comunicare che desideri donare il 5x1000 a ECPAT-Italia Onlus e fornirai loro il nostro CODICE FISCALE: 96383100581. Nel caso in cui tu provveda da solo alla compilazione del modulo del CUD o modello 730 troverai un riquadro con su scritto “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale...”, non dovrai fare altro che indicare nel riquadro il CODICE FISCALE di ECPAT-Italia Onlus: 96383100581. E se non presenti la dichiarazione dei redditi? Chiunque riceva il CUD, ma non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi, potrà recarsi in banca o in posta o in un CAF e consegnare il proprio CUD compilato nel riquadro del 5x1000. Sulla busta dovrai scrivere DESTINAZIONE 5x1000 IRPEF e indicare l'ANNO DI RIFERIMENTO, i tuoi dati COGNOME, NOME E CODICE FISCALE. |
Be Your Own Souvenir! from blablabLAB on Vimeo.
Se dovete partire per gli Stati Uniti, prima del viaggio consiglio di acquistare un lucchetto TSA per la vostra valigia.
La TSA, Transportation Security Administration, è l’agenzia americana per la sicurezza dei trasporti aerei che ispeziona il vostro bagaglio registrato al checkin.
Se vedono qualcosa di sospetto al controllo bagagli e avete chiuso la valigia con una combinazione oppure un normale lucchetto, la TSA romperà la valigia per poter fisicamente esaminare il contenuto: il
risultato sarà una valigia sfasciata, “risistemata” con nastro adesivo!
Esistono quindi due soluzioni:
1. non chiudere affatto la vostra valigia, con il rischio che vi possano rubare di tutto e di più attenzione se vi capita, le assicurazioni non coprono il furto di una valigia qualora non sia stata chiusa con lucchetto o una combinazione!)
2. se non volete rovinarvi la vacanza, comprare lo speciale lucchetto TSA: l’agenzia americana potrà aprire con una specifica chiave passpartout (che naturalmente hanno solo loro!), controllare il vostro contenuto e richiudere la valigia al termine dell’ispezione, ideale no?
ei Paesi anglosassoni i lucchetti TSA non sono una novità e si possono acquistare ovunque, qui in Italia non sono ancora così reperibili ma ho notato che si stanno diffondendo sempre di più: sono prodotti da Samsonite e Delsey, potete provare ad acquistarne uno online oppure in valigeria o addirittura in aeroporto.
Il costo di un lucchetto TSA parte dai 5 euro.